Monte di Pasta: anche questa è casa Tua!

Le ragazze e i ragazzi del gruppo ACR di Massa oggi sono andati sul Parco Monte di Pasta con una missione speciale… capire come mai oggi è diventato così bello e accogliente, pulito e ordinato, frequentato da cittadini di ogni età che, nella maggioranza, lo rispettano e lo lasciano pulito.
Lo scorso sabato il gruppo aveva visitato la parte del Monte di Pasta sopra il Vecchio Ospedale e la scoperta era stata bruttissima: sporcizia abbandonata, scritte, vetri rotti nonostante la passeggiata, che da lì si apre, sarebbe bella e panoramica.
Oggi abbiamo scoperto che il Parco Monte di Pasta è il risultato del progetto e dell’impegno di un’associazione di volontariato che grazie all’ art. 21 e al lavoro di alcuni detenuti, ha potuto ripulire e sistemare il parco.
Poi la passione di altri volontari e l’obiettivo di far funzionare questa bellissima area verde, hanno permesso di continuare l’opera. Adesso si lavora affinché il “Bar 21” e il progetto dell’arnia didattica, un luogo dove conoscere come vivono le api, continuino a permettere al parco di essere bello.
I ragazzi dell’ACR hanno capito che non basta mettere dei cestini della spazzatura per fare di un luogo, la casa dove si vorrebbe vivere, ma servono la passione, la cura, l’impegno di tante persone: ogni piccolo nostro gesto mai deve rovinare, distruggere, semmai aiutare a costruire!
Nel Parco del Monte di Pasta veramente ci si sente a casa, nel cuore della nostra amata città, al fresco degli alberi, con il castello Malaspina da una parte e il mare dall’altra.
I ragazzi e gli educatori si chiedevano perché il Comune non possa investire più risorse per questo parco. Già quarant’anni fa l’ACR sognava un parco a misura di bambino. Potrebbe diventarlo e lo è quasi… ma l’Amministrazione potrebbe aiutare ancora chi lo gestisce perché il sogno si avveri!
E allora invitiamo tutti coloro che leggono questo articolo ad andare a gustare di persona la bellezza di questo Parco e della nostra città… con il desiderio di farlo vivere ancora di più, e perché no, di renderlo il giardino di tutta la città, un luogo per fare PACE con la natura e l’ambiente!!!