L’8 e 9 giugno 2025, l’Italia sarà chiamata a una consultazione popolare di straordinaria importanza, cinque referendum che toccano temi fondamentali per il nostro Paese: lavoro e cittadinanza.
Questi temi sono cruciali per la costruzione di una società più equa, giusta e inclusiva. In vista di queste giornate decisive, è fondamentale che ogni cittadino comprenda appieno le implicazioni di questa votazione, che non riguarda solo i lavoratori, ma l’intero sistema sociale e politico italiano.
I referendum in programma si propongono di rivedere alcuni aspetti chiave della legislazione sul lavoro e della cittadinanza. Si tratterà di modifiche che potrebbero cambiare il modo in cui i diritti dei lavoratori sono tutelati, influenzare le politiche di inclusione per le persone immigrate e stabilire nuovi equilibri tra le esigenze economiche del Paese e i diritti fondamentali di ogni individuo.
Per garantire una partecipazione consapevole e informata, come Azione Cattolica Diocesana e Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, proponiamo un incontro pubblico che si terrà venerdì 30 maggio 2025, alle ore 20.45 , nel salone della Parrocchia SS. Annunziata di Marina di Carrara.
La professoressa GIUSEPPINA SCALI, docente di diritto all’Istituto di Istruzione Superiore E. Barsanti di Carrara, ci aiuterà a comprendere meglio i quesiti referendari.
L’incontro sarà un’occasione per approfondire insieme i temi legati al lavoro, come i contratti di lavoro, la sicurezza, i diritti dei lavoratori e le politiche di disoccupazione. Allo stesso modo, sarà trattato il tema della cittadinanza, con particolare attenzione a come le modifiche potrebbero influire sugli immigrati e sulle politiche di integrazione.
Partecipare attivamente al dibattito significa avere un ruolo nella costruzione del futuro del nostro Paese. Le decisioni che prenderemo il 9 giugno 2025 avranno un impatto diretto sulla vita di milioni di italiani, e la consapevolezza e la preparazione sono strumenti fondamentali per fare una scelta che rispecchi i valori di giustizia, uguaglianza e solidarietà. Vogliamo che ogni cittadino sia libero di esprimere il proprio voto con piena consapevolezza, per questo è fondamentale affrontare il tema con dialogo e confronto.
Invitiamo chiunque voglia saperne di più, a partecipare e cogliere un’occasione per costruire una società più informata e pronta ad affrontare insieme le sfide future.
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