Diario dal #csp2022/ giorno 2

FUTURO: Leggere i Segni dei tempi.

a cura di Sandy Olson

Presso la Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria Santissima” in Fossone si è svolta la seconda giornata del #csp22 centrata sul tema:  

FUTURO: Leggere i Segni dei tempi.

Alla presenza del Vescovo Mario si sono ascoltate le relazioni di tre esperti che vivono, nel loro impegno quotidiano i seguenti ambiti:

Educazione – Ambiente – Periferie

Per l’Educazione ci ha aiutato Azzurra Baldi, educatrice professionale impegnata da 15 anni nel lavoro educativo  a favore di quella fascia di persone con problematiche legate al disagio sociale, psichico e psichiatrico. 

In modo particolare, ieri sera, ha centrato il suo intervento sugli adolescenti che crescono in famiglie multiproblematiche.

Come educatrice si è trovata, in questi 15 anni, di fronte ad un cambiamento radicale nell’approccio alle problematiche dovute ad un aumento esponenziale dei problemi legati a disturbi di vario genere: partendo da quelli della condotta alimentare arrivando a quelli depressivi passando per un aumento del 147% delle ideazioni suicidarie.

Sono dati allarmanti che non possono rimanere vuoti numeri ma che chiamano, tutta la comunità, ad avviare una riflessione seria sia sul mondo adolescenziale che sulle famiglie che oggi accolgono adolescenti, sulle agenzie educative che si occupano di loro e sulla formazione necessaria ai professionisti che si prendono cura di queste problematiche che deve essere costante e sempre aggiornata per cercare di promuovere e sostenere la crescita dei ragazzi e, nel contempo, delle loro famiglie.

Per quanto riguarda l’ambito dell’ambiente ci ha aiutato a riflettere Carlotta Palagi attivista del Fridays for future il movimento nato dall’impegno della giovane Greta Thunberg che, negli ultimi 4 anni, ha coinvolto milioni di giovani in tutto il mondo. 

Carlotta, con passione e preoccupazione, ci ha introdotto in temi che, come quelli dell’educazione, possono essere spunti o meglio pungoli, per la nostra coscienza associativa. Riciclo, sostenibilità, attenzione al creato, stili di vita compatibili, riuso…… sono tutti temi non nuovi per chi vive l’associazione ma che hanno bisogno di una nuova linfa per permetterci di tornare a riflettere su problematiche che coinvolgono, oggi, tutto il mondo e, in modo particolare le zone del mondo più povere che vivono,i cambiamenti climatici prodotti dai paesi industrializzati come delle vere e proprie catastrofi.

Di particolare interesse il tema dell’ecoansia e della sua rilevanza sulle giovani generazioni… tema e problematica che ci interroga anche sul senso di solitudine che si vive di fronte a grandi problemi che richiedono un cambio di rotta collettivo.

E’ proprio da questo ultimo punto che nasce la consapevolezza che da soli possiamo fare sicuramente il nostro ma che è necessario lo stringersi insieme, lo stimolarci a vicenda e il camminare insieme sia per limitare l’ecoansia sia per cercare di incidere, in maniera maggiore, sulle scelte dei parlamenti.

L’ultimo intervento sulle periferie è stato curato da Fra’ Luca Pozzi, Frate minore di Genova. Il suo intervento è stato di raccordo tra gli argomenti precedenti e di stimolo per riflettere sul senso di centro e periferia, concetti che, ad oggi, sono più legati ad una questione geografica che sociale.

Dopo i tre preziosi interventi è seguito un confronto sui temi emersi che poi ha preso maggior vigore nei gruppi tematici del dopo cena.

I gruppi, lavorando sui temi, hanno cercato di rispondere insieme alle seguenti domande:

Dov’è l’associazione? Come può essere incisiva su questo tema? Come può mettersi in discussione?

Non starò qui a scrivere le risposte di ogni gruppo perché vanno lette alla luce del cammino di tutto il #csp22.

La serata è stata piacevole e, a tratti, fresca con un cocomero buonissimo e la solita voglia di mettersi in gioco che ci contraddistingue. Forse, con la giornata di ieri sera, siamo riusciti a far smuovere dentro di noi qualcosa di nuovo… mettiamoci al lavoro!